Tuta e Bon Ton

Tuta e Bon Ton

Tuta e Bon Ton

di Nicola Santini- esperto di etichetta e autore di NON LO FACCIO PIU’

Si fa presto a dire tuta.

L’indumento che divide: tra sport, vita di casa, sensualità e nuovi snobismi.

Galateo e tuta nella stessa frase possono far rabbrividire. Spesso a ragion veduta. Eppure dalla tuta non si sottrae nessuno, a patto che si capisca fin dalla prima riga che c’è tuta e tuta.

Da qui si parte, da qui si finisce.

C’è quella per la palestra, sportiva, tecnica a più non posso, o basica e funzionale, che risponde a una regola sola ma rigidissima: si indossa solo per fare sport, arriva in borsa, ritorna in borsa, non passa per la strada che si fa da casa al club. E profuma di pulito praticamente ogni giorno. Punto.

C’è chi la vede come una divisa e ne compra 3-4 in serie, tutte uguali, una volta trovata e accolta la propria formula, non separandosene più. C’è chi non vede l’ora che sia consumata e porti i segni delle fatiche passate su tapis roulant e bilanceri ed appartiene a una diversa scuola di pensiero e chi, infine vede la tuta come un qualsiasi outfit da esibire per cui si mette a caccia dell’ultimo modello, seguendo colori, tagli e brand dell’ultimo grido, scegliendo accuratamente scarpe da ginnastica (capitolo a parte, il mondo sneakers) e vede la palestra o il circolo di tennis come una passerella. Chi ha ragione? Tutti. Perché la vera eleganza sta nell’essere a proprio agio in qualsiasi contesto, basta sentirsi nei propri panni.

Negli anni poi la tuta è diventata un capo di abbigliamento con una sua grammatica anche nel tempo libero. E non parliamo del capo per i lavori di casa nascosto nello sgabuzzino, ma di capi in cachemire, ciniglia, cotoni di buona tessitura, rigorosamente a tinta unita e nei tagli più semplici con le uniche varianti zip, v neck e girocollo. Abbinate a una furlana e a una calza giusta, vanno bene anche per ricevere in casa in occasioni formali. Tutto sta (passatemela) nel gioiello col quale si accompagna. Tuta in cachemire e carato al dito, risultato garantito!

Lasciamo stare invece quelle a zampa di elefante, quelle che regalano vitini da vespa e quelle pailettate. Fanno subito badante a caccia di una svolta.

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