Sul tema delle calze il galateo più rigido non ammette sconti di nessun tipo. Le calze vanno indossate sempre, anche a Ferragosto, a meno che non ci si trovi al mare, alle feste a bordo piscina, o situazioni simili.

Sappiamo tutti, però, che negli ultimi tempi la gamba "nude" è stata sdoganata. Ma settembre riporta un po' a tutti la voglia di vestirsi ed ecco la scelta di partire proprio da un dettaglio così utile al look femminile ma troppo spesso trascurato.

La scelta? Un collant o una calza autoreggente velata, a 20 o anche 8 denari, che veste letteralmente la gamba e camuffa tutte le imperfezioni. Adorate, per esempio, da Kate Middleton, e volute dal protocollo della Corte Reale britannica.

Per lei, ogni giorno per le altre, fortunatamente, la regola non è così rigida ma è sempre meglio sapere cosa fare in alcune situazioni in cui il bon ton richiede l'uso delle calze: nelle occasioni formali, le calze sono indispensabili. Per intenderci, in una cerimonia che si svolge in chiesa, un battesimo, un matrimonio e, ovviamente un funerale. In chiesa bisognerebbe indossare anche scarpe chiuse oltre alle calze.

Le donne in divisa, ad esempio le portano sempre.

La mia amica Veronica Marino si sposerà sulla spiaggia a Viareggio: per lei niente calze, per le altre spose, se la cerimonia è al chiuso o in città, calze obbligatorie!

Alcune raccomandazioni: le calze si mettono togliendo prima gioielli, orologi e orpelli, per evitare di smagliarle, specie se si scelgono le 20 denari, e si tiene sempre un paio di scorta se la giornata è lunga perché gli imprevisti sono in agguato!

Guardate bene anche la taglia: deve essere perfetta, per evitare l'effetto organetto o il segno delle cuciture o dell’elastico in vita che non sfugge ai tessuti leggeri, ai selfie e alle amiche invidiose.

Il nero? Meglio la sera.