Week end in campagna? Scordatevi i jeans.

Se vi invitano per un weekend in campagna sappiate che quella di potercela cavare con un jeans e un maglione un po' vissuto è soltanto una leggenda metropolitana.

La campagna, con i suoi ritmi lenti, i cibi prelibati, le atmosfere retrò, risponde alle stesse regole della più mondana delle occasioni cittadine ed è anche una scusa per rifarsi il guardaroba scegliendo tra tessuti e colori che abbinati sapientemente possono essere portati anche nei soggiorni metropolitani.

Iniziamo dai no: tacchi a spillo, calze velate, pochette di ultimo grido e tessuti stretch vanno meglio sotto i portici e davanti alle vetrine che tra i viottoli di sassi e i pavimenti in cotto. Ben vengano invece golf e twin set di cashmere, possibilmente con l'aria un po' vissuta nei colori dell'autunno: ruggine, fango, verde salvia, mordoré...da abbinare a pantaloni dritti o gonne sotto al ginocchio.

Stivali sì o stivali no? Stivali sì ma anche le classiche scarpe con la para di gomma, perfette per una lunga passeggiata con il cane.

Le calze sono di lana, sono colorate, sono comodissime.

Sopra tutto regnano il loden, la giacca di lana cotta, un cappotto blu da uomo e una lunga sciarpa.

Attenzione a non cadere nell'inganno di sciarpa e cappello abbinati. Possibilmente scegliete sempre di mettere uno o l'altra evitando il cappello tricottato che lascerete per la montagna (o meglio ancora, lascerete a casa).

Quando il sole tramonta e l'invito è rigorosamente tra le pareti domestiche potete sfoggiare furlane di seta o velluto, calze scure, gonne di tweed e principe di Galles con camicie discrete. Quelle da boscaiolo lasciatele ai boscaioli.