Bon Ton & Detox

Bon Ton & Detox

di Nicola Santini- esperto di etichetta e autore di NON LO FACCIO PIU’

Beauty Farm, detox week end e dintorni: i look per non sbagliare. 

Settembre per molti è un nuovo capodanno: mese di propositi, di foto throw back che ricordano (e magari rimpiangono) l'estate che passa sempre più in fretta di quanto vorremmo, con le prossime vacanze ancora troppo lontane ma con tante idee per godersi un clima ancora gradevole e qualche opzione per prepararsi al meglio per la stagione più fredde. 
La beauty farm è una di queste. Che sia per un lungo o corto week end, una giornata alle terme o un percorso vero e proprio con tanto di dieta e buone intenzioni per ripartire al meglio, anche la beauty farm (spa mi fa troppo aziendale) ha il suo galateo, che parte proprio dal guardaroba. Vediamo insieme quali sono le opzioni più gettonate.

1) tagli comodi: le tutine aderenti, fascianti e un po' scomode (anche se belle), per questa volta rimangono a casa. Da prediligere modelli più svolazzanti: dai kaftani dal ginocchio in giù agli scamiciati, che hanno già sedotto l'estate più italiana del nostro carnet. Si tolgono in un momento in caso di massaggi, bagni termali e trattamenti vari e si trasformano con un foulard o una collana, quando ci si ritrova per il pranzo. 

2) tessuti naturali: lino, canapa, cachemire leggero, cotone grezzo sono i più indicati. Si va per disintossicare la pelle? Tutto ciò che contribuisce a dare la sensazione di armonia anche solo dal punto di vista visivo, è sempre raccomandato.

3) Colori tenui, meglio se neutri: se il total white lo abbiamo lasciato a Ibiza, o ci richiama la clinica, in beauty farm vince la palette più opaca e delicata. Non sapevate che farvene del cardigan color albicocca preso per istinto, ma poco convincente sui look del quotidiano? Il rosa pallido vi scoraggiava se abbinato ai look più audaci? Ecco che tutte queste nuances, abbinate ad hoc, qui trovano lo sfogo perfetto. I divieti assoluti: nero, blu scuro, grigio, e i colori chiassosi. Benvenuto invece il verde in tutte le sfumature: dall'oliva di prima raccolta al fondo di bottiglia, tanto spesso e volentieri la SPA è alchool free!

4) Scarpe basse: a casa i tacchi, benvenute le ballerine, le furlane, le ciabattine in velluto. Da quelle monogrammate a quelle con i ricami kids, sono l'unico accessorio col quale osare, magari la sera, ma sempre e unicamente rasoterra. 

5) Lingerie, costumi da bagno e pigiami: Niente sexy, niente che sia sciatto: a bordo piscina il costume è in tinta unita ed è intero, nella cabina dei massaggi la biancheria è basic ed è in cotone. L'accappatoio è sempre fornito dalla struttura, mentre per la notte, infinita perché si va a dormire presto, è forse giunto il momento d'investire in un buon pigiama o in una camicia da notte: servirà a capire che, anche se il viaggio è in singletudine, l'immagine che conta di più è quella che ci accompagna da quando ci corichiamo a quando ci svegliamo al mattino. 

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