Guardate tutte le previsioni del meteo e fate finta di niente.

Parola d’ordine di questo mese è imprevedibilità. Dispettosa, fascinosa, adrenalinica imprevedibilità (e solo adesso mi accorgo di quanto sia difficile scriverlo azzeccando lo spelling al primo round). Lamentarsi non risolve niente, e come argomento di conversazione funziona solo in Gran Bretagna, ma per chi, come me, ama trasformare le disgrazie in opportunità, ecco che (con lo sciroppo omeopatico per la tosse sempre a portata di mano, sia chiaro) le giornate di meteo e clima incerto, per noi amanti dello shopping diventano occasioni per scatenare l’arte del mix match di accessori e complementi di abbigliamento che in altre stagioni rischiano di rimanere in secondo piano.

Di cosa parlo? Di cardigan, twin set, soprabiti leggeri, pashmine, shatoosh (non la versione sciampista della ricrescita, ndr), cappe, mantelle a un filo di cachemire, ma anche sottogiacca, dolcevita e tutto quello che può scomparire e ricomparire all’occorrenza, consentendoci anche di giocare su abbinamenti cromatici che in altre stagioni o semplicemente se dovessimo immaginarceli indosso tutto il giorno, sarebbero magari too much.

Ricordiamo anche che come spunta la pioggia all’improvviso, in un giorno di sole, in questa stagione può avvenire anche il contrario: usciamo di casa con l’impermeabile giallo e ci ritroviamo con clima da spiaggia!

In questo scenario di isteria climatica, tra chi giustifica ogni forma di nefandezza con la scusa della meteoropatia e chi si assolve per non aver azzeccato un outfit, la fa da padrona, per le signore, la borsa oversize: cercando di evitare l’effetto “facchina di te stessa” poter contare su un accessorio capiente consente di far sparire e riapparire, così come il sole o le nuvole, tutto ciò che serve per adattarci al clima del momento, occhiali scuri compresi.