CHRISTMAS BON TON

CHRISTMAS BON TON

di Nicola Santini- esperto di etichetta e autore di NON LO FACCIO PIU’

Christmas Party, i look migliori per non sbagliare.

Signore e signore, il conto alla rovescia per il Natale è già iniziato e con esso il turbinio di inviti che lo precedono, fatti di cene aziendali, aperitivi con la scusa degli auguri, ‘natalini’, ovvero cenette o buffet tra amici che non si rivedranno il 25 canonico, più destinato alla famiglia, e chi più ne ha più ne inventi, con il risultato che al 7 gennaio ci ritroveremo freschissimi per i saldi e con una taglia in più. Ma a quello ci si penserà a tempo debito. 

Ai Christmas party si arriva anche solo per un rapido saluto e per uno scambio di regali, non sempre si trascorre una serata intera, spesso basta un cambio di scarpa e accessorio rispetto al look dell’ufficio, oppure, se c’è un tema, è il volere dei padroni di casa a decretare il dress code, per il resto via libera al rosso, a tutto ciò che luccica (anche quando non è oro) e a tutto quello che richiama il calore, la famiglia e l’inverno che, anche se si odia il freddo, in questo periodo ha un’allure sempre più calda.
Ecco quindi 5 proposte da copiare, interpretare, postare...

  1. Pigiama in velluto liscio. Sostituisce il rigore del tailleur e il drama pigiama palazzo, richiama quello in seta ormai visto e forse abusato nelle mise estive, si fa sexy se fa risaltare una scollatura, ma può anche abbinarsi ad un dolce vita ton sur ton. Ai piedi scarpe con il tacco. La furlana è too much, la scarpa sportiva ha smesso di essere alternativa dalla reunion delle Spice. Niente gioielli al collo, sì all’orecchino, al bracciale e al Prosecco.
  2. Longuette ampia e twin set minimal. Nei colori del bosco, purché spezzati da qualcosa di caldo. Verde cipresso di Bolgheri con viola vescovo, pineta di Forte dei Marmi con arancio Hermès che va bene anche senza passare da Hermès, abete di Cortina con giallo senape e magari un giro di corallo o una cintura rosso fuoco.
  3. Minigonna e maxi golf, quello che fa nonna, quello che fa casa, quello che fa vacanze di natale. Con il collo alto o girocollo, scollo a v come se non ci fosse una camicia, squadrato e geometrico purchè dia l’idea di essere due taglie più comodo del dovuto, per essere sdrammatizzato, per la legge del contrappasso, dalla gonna più corta che avete. La cellulite a Natale non esiste. E se c’è sta sotto le calze. La scarpa è piatta, è à la garçonne ed è a prova di pioggia.
  4. Sparkling look. Dedicato a chi ha tempo di tornare a casa e cambiarsi. Può essere una gonna, un golf o una borsa. Non tutto insieme, non è ancora Capodanno. Vestirsi a festa non significa conciarsi per le feste, però qualche piccolo guizzo di luccichio che non vi faccia scambiare per una decorazione natalizia ci sta. E come se ci sta.
  5. Ricami, ricami, ricami. Ma anche stampe, applicazioni, richiami. Succede una volta l’anno, da abbinare ai jeans, al total black, al pantalone a sigaretta e riporre nel guardaroba fino alla settimana bianca.

 

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